Natalino Pettenello si avvicina al mondo del gioiello lavorando come semplice apprendista presso note ditte padovane.

 Inizia creando a casa, quando appena ventiquattrenne al posto del salotto acquista il primo banco (ancor oggi nel suo atelier) e pochi strumenti, dando così avvio alla sua futura quanto longeva attività. Nel 1979 si sposta ad Abano Terme (Pd). Nel suo laboratorio realizza gioielli di foggia più classica nei quali già si riconosce la sua creatività, la maestria e l'attenzione per i dettagli. L’anno seguente viene registrato dalla Camera di Commercio di Padova nell’albo delle imprese artigiane provviste di laboratorio proprio di fabbricazione, con il marchio di identificazione 160PD. Nel 1984 la ditta prende il nome di Laboratorio Orafo Pettenello Natalino.

 Nel 1988 la sede diventa quella attuale di Montegrotto Terme (Pd). Nasce una linea innovativa, moderna e dinamica. In quegli anni la ditta si fa conoscere anche all'estero esportando prodotti in Austria, Francia, Germania, Stati Uniti d'America, Polinesia Francese, Isole Bermuda, Libano, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Taiwan. Espone inoltre nelle fiere internazionali di Vicenza, Graz, Vienna, Lione, negli USA ed in numerose mostre orafe e d’arte a Padova, Venezia, Bassano del Grappa (Vi), Firenze, Australia. Nel tempo partecipa a parecchi concorsi ottenendo consensi e segnalazioni di merito dalla critica (tra i quali “Padova Artigiana 1990”; “Tahitian Pearl Trophy”, Repubblica di San Marino 1999; “Concours Artisans-Créateurs Print’Or 2004 – Les bijoux ont leurs humour”, Lione 2004; nel 2009 e nel 2013 rispettivamente al 13° e 15° “Concorso Biennale Nazionale di Arte Orafa Nicola da Guardiagrele”, Guardiagrele (CH). Nel 2019, 18° edizione, la sua opera "EQUILIBRI" raggiunge il 2° posto - "Targa d'Argento del Comune di Guardiagrele"). Molte fotografie dei suoi gioielli appaiono su riviste e redazionali di settore (“Vicenza Oro”, “Europa Star”, “Il mondo dei gioielli”, “18 Karati”, “Gold Trends”, “Vogue Gioiello”).

  Nel 2013 partecipa alla 63^ edizione del "Concorso per la Premiazione del Lavoro e del Progresso Economico", indetto dalla Camera di Commercio di Padova, conseguendo la Medaglia d'Argento nella categoria delle Imprese Artigiane con almeno 35 anni di ininterrotta attività.

   Nel 2018 con la tecnica della fusione a cera persa realizza le corone e gli orecchini per la statua quattrocentesca denominata “Madonna del Pomo”, conservata presso il Duomo di Monselice (Pd).

 Durante la sua lunga carriera ha collaborato con ditte di fama internazionale, formato numerosi maestri orafi e lavorato con artisti, scultori, architetti e giovani di grande talento.